Istituzione del Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI. (16A05278) (GU Serie Generale n.169 del 21-7-2016)

Gentili colleghi,

ritenendo di fare cosa gradita nei confronti degli associati e non, lo Staff ILA, con il presente comunicato vuole segnalare la Istituzione del Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI. (16A05278) (GU Serie Generale n.169 del 21-7-2016)<

MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DECRETO 1° luglio 2016 Istituzione del Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI. (16A05278) (GU Serie Generale n.169 del 21-7-2016)<

IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE

Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale» e, in particolare, la parte quarta relativa alla gestione dei rifiuti e l’art. 188-ter, relativo al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI);

Visto l’art. 1, comma 1116, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato»;

Visto l’art. 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102;

Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 e, in particolare, l’art. 11, comma 13, che prevede la costituzione presso l’ufficio di Gabinetto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare di un Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI, senza compensi o indennizzi per i partecipanti né altri

oneri per il bilancio dello Stato;

Visto il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 settembre 2013, che istituisce il Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI, di cui all’art. 11, comma 13 del decreto-legge n. 101 del 2013;

Visto il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 13 dicembre 2013, che integra la composizione del Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI, istituito con il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 settembre 2013;

Visto il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 30 marzo 2016, n. 78, recante «Regolamento recante disposizioni relative al funzionamento e ottimizzazione del sistema di tracciabilità dei rifiuti in attuazione dell’art. 188-bis, comma 4-bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152»;

Considerato che il Tavolo tecnico assolve alle funzioni di monitoraggio del sistema di cui all’art. 14-bis del decreto-legge n. 78/2009;

Ritenuto di dover aggiornare la composizione del Tavolo tecnico di cui al citato art. 11, comma 13;

Decreta:

Art. 1<

1. Per le finalità di cui alle premesse del presente decreto è costituito, senza oneri per l’amministrazione, il Tavolo tecnico di monitoraggio e concertazione del SISTRI presso l’ufficio di Gabinetto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ai sensi dell’art. 11, comma 13, del decreto-legge n. 101 del 2013.

Art. 2
1. Il Tavolo tecnico è presieduto dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
 e del mare o, su sua delega, dal capo di Gabinetto o da un vice capo di Gabinetto. Sono
componenti del tavolo tecnico, il direttore generale della Direzione generale per i 
rifiuti e l'inquinamento (RIN) e un dirigente della medesima Direzione generale, il 
Comandante del Comando Carabinieri per la tutela dell'ambiente o un suo delegato, il 
Presidente dell'Albo nazionale gestori ambientali, l'amministratore delegato della 
Società concessionaria del SISTRI o un suo delegato, il Presidente dell'ISPRA o un 
suo delegato, il direttore generale dell'Agenzia per l'Italia digitale (AgID) o un 
suo delegato, i delegati delle associazioni imprenditoriali e dei consorzi maggiormente 
rappresentativi dei produttori, trasportatori, gestori e smaltitori di rifiuti di cui 
all'allegato 1 al presente decreto, il capo del Reparto ambientale marino del Corpo 
delle Capitanerie di Porto o un suo delegato e tre rappresentanti scelti tra le 
associazioni nazionali di tutela ambientale riconosciute dal Ministero l'ambiente e 
della tutela del territorio e del mare, ai sensi dell'art. 13, della legge 8 luglio 
1986, n. 349. <
 2. Ai partecipanti al Tavolo tecnico non spetta alcun compenso, indennizzo o rimborso 
spese a qualsiasi titolo corrisposto. <
Art. 3<
1. Ciascuno degli enti o associazioni rappresentati al Tavolo tecnico, ai sensi 
dell'art. 2 del presente decreto, provvede a comunicare all'ufficio di Gabinetto un 
indirizzo di posta elettronica che assolve alla funzione di canale informativo ufficiale
 per le attività del Tavolo stesso, ivi incluse la ricezione delle formali convocazioni 
alle riunioni e le conseguenti designazioni dei partecipanti. Salvo motivate esigenze 
dell'ufficio di Gabinetto, la condivisione di documentazione e atti per le finalità del 
Tavolo tecnico avverrà esclusivamente in formato digitale, per il tramite del predetto 
canale informativo. <
Art. 4<
1. Il presente decreto abroga e sostituisce i decreti del Ministro dell'ambiente e della 
tutela del territorio e del mare 17 settembre 2013 e 13 dicembre 2013. <
 Il presente decreto è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. <
 Roma, 1° luglio 2016 <
Il Ministro: Galletti <

(Allegato 1<)

Allegato 1<

Associazioni imprenditoriali partecipanti al Tavolo tecnico di  monitoraggio e concertazione

ANCI

ANCITEL

ANCO

ANIDA

ANITA

ASSINFORM

ASSINTEL

ASSOTRASPORTI

ASSOFERMET

ASSOFERR – Associazione Operatori ferroviari e intermodali

CASARTIG1ANI

Centro Coordinamento Pile Accumulatori – CDCNPA

Centro di Coordinamento RAEE

CIA

CLAAI Nazionale

CNA

COBAT

COLDIRETTI

CONAI

CONFAGRICOLTURA

CONFAPI

CONFARTIGIANATO

CONFARTIGIANATO TRASPORTI

CONFCOMMERCIO

CONFCOOPERATIVE

CONFESERCENTI

CONFETRA

CONFIMI

CONFINDUSTRIA

CONFINDUSTRIA – Sistemi Informativi/Assosoftware

CONFTRASPORTO

CONOE

COOU

ECOPNEUS

FEDERAMBIENTE

FISE ASSOAMBIENTE

FITACNA

LEGACOOP

POLIECO

UNIONCAMERE

UNIRE

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