Cassazione Penale: favoreggiamento dell’immigrazione illegale. Il reato è configurabile anche nel caso in cui non si sia verificato l’effettivo ingresso illegale dello straniero nel territorio

Con sentenza n.13037 del 7 aprile 2021   la Corte di Cassazione- I Sez. Penale ha ribadito che il delitto previsto dal comma 3 dell’art. 12 del TU 286/98  sull’Immigrazione si configura quale reato di pericolo o   “a consumazione anticipata”. Pertanto si perfeziona per il solo fatto di compiere atti finalizzati a procurare l’ingresso di cittadini non comunitari nel territorio dello Stato in violazione delle norme del testo unico, non richiedendo  l’effettivo ingresso illegale dell’immigrato nel territorio dello Stato  Nel caso di specie la Suprema Corte era stata chiamata a pronunciarsi sulla vicenda di fittizie richieste di assunzione di cinque lavoratori stranieri non comunitari trasmesse per via telematica  da parte di soggetto che falsamente aveva dichiarato di volere costituire con gli stessi rapporti di lavoro subordinato. Analogo reato era stato  contestato al soggetto che aveva svolto il ruolo di  procacciatore e intermediario tra gli stranieri ed il “datore di lavoro apparente”.

0 Condivisioni

Be the first to comment

Leave a Reply