Risposta sottosegretario Luigi BOBBA alla interrogazione di Diego Crivellari sulla Organizzazione della sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro nelle province di Ferrara e Rovigo XI COMMISSIONE PERMANENTE – Giovedì 30 marzo 2017

Gentili colleghi,

ritenendo di fare cosa gradita nei confronti degli associati e non, lo Staff ILA segnala la Risposta sottosegretario Luigi BOBBA alla interrogazione di Diego Crivellari sulla Organizzazione della sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro nelle province di Ferrara e Rovigo

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Risposta sottosegretario Luigi BOBBA alla interrogazione di Diego Crivellari sulla Organizzazione della sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro nelle province di Ferrara e Rovigo.

XI COMMISSIONE PERMANENTE – Giovedì 30 marzo 2017<

5-10652 Crivellari: Organizzazione della sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro nelle province di Ferrara e Rovigo. Il sottosegretario Luigi BOBBA risponde all’interrogazione nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Diego CRIVELLARI (PD), ringraziando il sottosegretario, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita, dalla quale può desumersi che, nell’ambito del processo di unificazione delle sedi provinciali di Ferrara e di Rovigo dell’Ispettorato nazionale del lavoro, sarà mantenuta una distinzione funzionale tra le due sedi. Facendosi portavoce delle istanze emerse dal territorio, osserva che la fusione tra due sedi, espressione di realtà produttive estremamente diverse, comporterebbe disagi e disfunzioni, aggravate dalla considerazione che, in caso di necessità, la sede regionale di riferimento sarebbe, per il territorio del Polesine, addirittura Bologna, con tutte le conseguenze negative che possono derivare dal mancato collegamento con il territorio e la ridotta conoscenza delle sue problematiche.

Renata POLVERINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all’ordine del giorno. La seduta termina alle 16.05.

ALLEGATO 3

5-10652 Crivellari: Organizzazione della sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro nelle province di Ferrara e Rovigo.

TESTO DELLA RISPOSTA

L’Ispettorato nazionale del lavoro (INL), istituito con il decreto legislativo 149 del 2015, è articolato, sulla base del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 febbraio 2016: in un ufficio centrale; in quattro uffici interregionali denominati Ispettorati interregionali del lavoro (IIL); in 74 uffici territoriali denominati ispettorati territoriali del lavoro. L’ufficio centrale ha sede a Roma ed è ripartito in due direzioni centrali di livello generale e in 10 uffici dirigenziali di livello non generale. Gli Ispettorati interregionali del lavoro hanno sede a Milano, Venezia, Roma e Napoli e svolgono funzioni di coordinamento degli Ispettorati territoriali ricadenti negli ambiti regionali indicati nell’articolo 3 del predetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Gli uffici territoriali hanno sede presso gli ambiti provinciali indicati nell’articolo 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 23 marzo 2016. Le articolazioni territoriali dell’INL subentrano nelle competenze delle Direzioni interregionali e territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Nel delineare l’organizzazione degli uffici territoriali dell’INL ed al fine di rispettare i vincoli di spesa previsti dal decreto legislativo n. 149 del 2015, il decreto del Presidente del Consiglio dei mi nistri 23 febbraio 2016 ha proseguito nell’opera di razionalizzazione, mediante accorpamento, di taluni uffici territoriali già avviata – con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 febbraio 2014 n. 121 e con il decreto ministeriale novembre 2014 – nell’ambito degli uffici territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Al fine di assicurare una maggiore incisività ed efficienza dell’azione di vigilanza, gli accorpamenti previsti dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, sono stati effettuati seguendo il criterio della prossimità territoriale degli uffici interessati che – anche in ragione di questa vicinanza – sono caratterizzati da un tessuto economico e sociale significativamente analogo e da altrettanto simili fenomeni di irregolarità. Voglio comunque evidenziare che gli uffici territoriali interessati da accorpamenti, quali quelli di Ferrara e di Rovigo citati nel presente atto parlamentare, ricadono nell’ambito territoriale del medesimo Ispettorato interregionale che, come detto, esercita nei loro confronti funzioni di coordinamento. Voglio, infine, sottolineare che gli uffici accorpati conservano la precedente articolazione in due distinte sedi provinciali, in questo caso quella di Ferrara e quella di Rovigo, con conseguente espletamento da parte delle singole sedi e del personale ad esse rispettivamente assegnato delle funzioni istituzionali e dei servizi destinati all’utenza del territorio di riferimento.

XI COMMISSIONE PERMANENTE – Giovedì 30 marzo 2017<

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